Baccalà , anzi stoccafisso!

Si parlerà della pulizia e della cottura attraverso ricette classiche e innovative: Baccalà alla Vicentina, Baccalà mantecato, Pasta fresca ripiena con baccalà mantecato su letto di crema di broccoli e acciughe, Vellutata di ceci e coda di rospo con baccalà mantecato

Quello che comunemente viene chiamato “stoccafisso”, in Veneto viene detto baccalà! E’ stato proprio il nobile navigatore e mercante Veneziano Piero Querini ad importarlo in Italia. Infatti nel 1432 , si ritrovò naufrago in un’isola dell’arcipelago delle Lofoten, nel nord della Norvegia. Qui venne a conoscenza dello straordinario modo che queste genti avevano per essiccare, conservare e preparare il merluzzo.

Tornato a Venezia nell’ottobre del 1432, il Querini importò l’arte dello stoccafisso che in breve tempo ebbe grande successo per le incredibili caratteristiche di gusto e conservabilità.